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Giorno della Memoria: conoscere e ricordare l’Olocausto nell’era digitale

Giorno della Memoria: conoscere e ricordare l’Olocausto nell’era digitale
#Idee

Nell’oceano di siti, articoli e video sul Giorno della Memoria ecco una breve selezione di progetti digitali per conoscere un passato che continua a fare paura anche nel presente.

In un’epoca in cui l’accesso all’informazione non è mai stato così facile il vero problema pare essere quello di trovare informazioni di qualità. Ciò è ancor più vero specie quando occorre approfondire, conoscere, sapere, ricordare. Quando occorre far sì che le informazioni divengano conoscenza. 

Facendo una ricerca con parole chiave quali “Giorno della Memoria”, “Olocausto”,”Remembrance Day”, “Holocaust Remembrance Day” troverete un’infinità di siti ed articoli in cui il web diviene luogo di commemorazione. Navigando mi sono accorto della mia ignoranza (ad esempio ero convinto che fossero stati gli Americani a liberare Auschwitz e non i Russi) e mi sono quindi chiesto come utilizzare il 27 gennaio per conoscere la Storia in modo nuovo e quali supporti il mondo digital possa offrire.

Auschwitz

Quando dati, numeri e statistiche divengono materiale alla portata di tutti.  Con un video.

Un video che merita davvero di essere guardato con attenzione è “The Fallen of World War II” di Neil Halloran. Si tratta di un documentario illuminante, capace di trasmettere all’utente il reale peso delle informazioni raffigurate tramite infografiche.

The Fallen of World War II from Neil Halloran on Vimeo.

Quando la condivisione Social cambia il corso degli eventi e aiuta a superare il passato.

Un progetto possibile solo grazie al web è il “World Memory Project”, una piattaforma dedicata alla ricostruzione della storia delle famiglie distrutte dall’Olocausto. Istituita dal USHMM di Washington, utilizza social network quali Facebook e Twitter per diffondere documenti e informazioni utili al ricongiungimento delle persone.

Come usare gli Hashtag per seguire i principali eventi commemorativi in tutto il mondo.

Un modo semplice può essere la ricerca per hashtag sui Social Network: parole-chiave che permettono di informarci in modo trasversale sull’argomento e seguire eventi in tempo reale. Non solo. Grazie ad essi possiamo avere una visione chiara di ciò che le persone pensano e condividono.

#giornodellamemoria #holocaustremembranceday #HolocaustMemorialDay

Un’App per raccontare i campi di sterminio ai bambini

una-storia-nel-vento-auschwitz-paragrafobluImmagine: Wired

“Auschwitz, una storia di vento” di Paragrafo blu è un’app interattiva per spiegare l’Olocausto ai bambini.  Con illustrazioni, animazioni e musica si racconta l’orrore dei campi di sterminio con un linguaggio adeguato alla più giovane età.

Siamo abituati a pensare al web soprattutto per i suoi scopi commerciali e per la sua natura “instant”. Bombardati di notifiche, breaking news, tweet e messaggi spesso a fine giornata non ricordiamo nemmeno cosa abbiamo letto. Ma il mondo digitale non è solo questo. Forse può aiutare a ricordare un passato doloroso che ha trasformato le nostre esistenze. Fore può aiutare a portare una rinnovata consapevolezza a tutti noi che viviamo nelle nostre tiepide case.

 

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