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Fuorisalone 2023: anticipazioni verso il futuro

Fuorisalone 2023: anticipazioni verso il futuro
#Eventi #Design

Dopo anni di restrizioni, annullamenti ed “edizioni speciali” torna il primo Fuorisalone post-pandemico. E non sto nella pelle! Mi sto preparando a un nuovo tour tra mostre, installazioni ed esperienze per lasciarmi trasportare dall’energia di una settimana davvero speciale e che si preannuncia densissima di novità. Ecco alcune anticipazioni.

Se il Salone del Mobile rimane la più importante fiera internazionale del settore arredamento, il Fuorisalone è in assoluto il momento dell’anno che più attendo. 

A poco più di un mese di distanza sto già progettando i primi itinerari. Le aspettative per questa nuova edizione sono alte e mi attendo finalmente di rivivere le emozioni di una Milano Design Week che rilancia la sfida verso il futuro.

Riparto come appassionato visitatore e non come organizzatore quest’anno con tanta voglia di rimanere ancora una volta incantato e un po’ stordito dagli stimoli che solo il Fuorisalone sa regalare. Sarà inoltre l’occasione per riprendere tanti contatti, i compagni di viaggio di Digital Detox Design e Alkemia, il team di Czech Design Week e i miei amici designer.

In attesa delle prossime conferenze stampa e degli annunci da parte dei diversi brand ecco un primo articolo per iniziare a parlare di temi e di main events.

logo fuorisalone 2023

Design per un futuro possibile

Non c’è più il futuro di una volta, è vero. In compenso abbiamo molti futuri possibili. Non possiamo negare che il mondo sia radicalmente cambiato nelle dinamiche macro come in quelle più intime e private. Il Fuorisalone di quest’anno parte proprio da una presa di consapevolezza profonda per immaginare nuovi scenari.

Con “Laboratorio Futuro” intende promuovere un’occasione di dibattito per ripensare il presente in una prospettiva capace di generare nuove soluzioni attraverso il dialogo, confrontando opportunità, criticità e contraddizioni, in uno spazio di sperimentazione in cui anche gli errori costituiscono elementi di grande valore: in questa edizione emergerà la dimensione più peculiare della progettazione. Mi pare qualcosa molto in linea con quello che da anni anche come gruppo TEDxReggioEmilia perseguiamo portando idee da diffondere. 

Design sostenibile, circular economy, innovazione nei materiali, rigenerazione urbana e intelligenza artificiale: questi alcuni dei temi su cui Milano porrà attenzione durante la settimana, coinvolgendo in primis giovani studenti e studentesse con progetti in grado di intercettare le trasformazioni in corso nella società e di proporre visioni di un futuro ambizioso e credibile.

Un’edizione tra oracoli e Ispirazioni

In un presente incerto, dai confini talvolta foschi incapace di pensare al futuro con chiarezza, forse ci vorrebbe un oracolo, capace di rispondere a domande sull’ignoto per agire nel migliore dei modi.l Fuorisalone, tra serio e faceto, rende omaggio a questa figura al confine tra fede a analisi con un progetto di Studiolabo che ha realizzato un mazzo di 28 carte, illustrate da Serena Mazzi, prodotto in edizione limitata da Tiburtini

oracolo fuorisalone 2023

Le novità di quest’anno abbracciano sempre più l’idea di una vita onlife, in cui l’esperienza IRL e quella online continua senza soluzione di continuità. Per questa la nuova piattaforma si arricchisce di nuove sezioni e si presenta con una UX rinnovata, tra cui spicca la sezione Inspire, in cui in modo del tutto stocastico si lanciano dei dadi per fare spazio a immagini ad alto valore ispirazionale: moodboard sempre diverse per esplorare l’universo del design, lasciarsi coinvolgere e fare nuove scoperte.

Molte altre le Iniziative tra cui TRAME, un’installazione interattiva a cura di STARK e la seconda edizione dei Fuorisalone Award per celebrare il meglio del design premiando i contenuti e gli allestimenti presentati durante la settimana, grazie anche al supporto di sponsor come Hyundai Italia, glo™e Grand Seiko.

Costruire un percorso: distretti e progetti del Fuorisalone

Quando il design esce dagli spazi chiusi per avvolgere la quotidianità del pubblico è lì che torno a innamorarmi, ogni volta come se fosse la prima, di Milano. I diversi distretti che animeranno la settimana del Design più importante del mondo hanno tutti una storia da raccontare che quest’anno saprà intersecarsi con uno sguardo sul futuro.

Brera Design District non ha bisogno di presentazioni e conserva ancora un posto speciale nei miei ricordi. Living Experience, il primo evento concepito da Digital Detox Design, infatti nel 2019 (anno che pare ora incredibilmente lontano) trovava casa proprio nel suo centro in Via Solferino. Nel 2023 il distretto attiverà una riflessione sulle sfide della contemporaneità, dando spazio a progetti e pratiche in grado di innescare azioni di cambiamento. 

tortona district 2023
Tortona District 2023

Anche il Distretto Tortona si farà portavoce dei temi di attualità con l’obiettivo di rispondere alle sfide del domani. In una veste inedita torna a raccontare le diverse realtà attraverso alcuni dei progetti che da sempre hanno saputo attirare la mia attenzione. Base Milano presenterà qui la terza edizione di “We Will Design”, progetto capace di promuovere un design accessibile a livello economico e frutto dell’intersezione tra diverse età, abilità, generi e culture. Anche Superdesign Show al Superstudio Più fa parte dei percorsi che non ho intenzione di perdermi. Con INSPIRATION INNOVATION IMAGINATION proporrà oggetti inattesi, materiali innovativi, arredi di tendenza, sostenibilità in e out, interazioni con l’arte, talk e visioni delle grandi scuole di design internazionali.

Base Milano 2023

Per quest’edizione Milano Durini Design rafforza ufficialmente il brand Milano Design District, un concept district Design allargato a tutte le aziende di valore presenti in centro città proponendo la “Metamorfosi Urbana” come filo rosso del suo progetto condiviso.

Invece 5VIE affronterà il tema del Fuorisalone “Design for Good”, un invito a guardare al design come strumento per creare e coltivare connessioni umane profonde, nell’ottica di una sostenibilità radicata nella reciproca cura. Isola Design District porterà in campo la settima edizione di Isola Design Festival con un programma che prevede sei mostre collettive concentrate su arredi circolari, rigenerativi, design da collezione, nuovo artigianato, tech e benessere.

Altri percorsi che vorrò assolutamente visitare sono Alcova e Design Variations. Il primo, uno degli spazi più suggestivi dell’anno scorso,  giunge alla sua quinta edizione svelando gli spazi inediti e monumentali dell’Ex-Macello di Porta Vittoria ospitando oltre 70 progetti per esplorare direzioni diverse e complementari del design contemporaneo. Il secondo, curato da Mascapartners, presenterà tra i vari progetti “REFORMING FUTURE”, mostra antologica dei progetti del corso magistrale di Michele De Lucchi con Andrea Branzi del Politecnico di Milano. Infine all’Institut français Milano avrò il piacere di esplorare la prima mostra personale in Italia della designer francese Constance Guisset. 

Design Variations 2023

Un percorso per menti creative

Quest’anno non parto da solo nella mia esplorazione. Con me ci sarà infatti il team di InputIdea con cui sosteniamo il mondo del design attraverso un approccio concreto e orientato alla valorizzazione del prodotto e del saper fare, che altro non è che pensiero che diviene materia vivente.

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